FONDO PERDUTO A DISOCCUPATI IN CAMPANIA: 25.000€ a persona regalati dalla Regione per aprire nuove attività in Campania
FONDO PERDUTO A DISOCCUPATI IN CAMPANIA è l’incentivo regionale che regala 25.000€ a persona per l’apertura di nuove attività imprenditoriali o professionali a residenti in Campania privi di partita iva che siano donne, giovani, disoccupati (anche se percettori di naspi), occupati a rischio di perdita di occupazione, titolari di rapporto lavorativo compatibile con lo stato di disoccupazione o persone prive di supporto al reddito!!!
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ToggleI soldi saranno erogati a soggetti singoli che poi apriranno ditta individuale (25.000€) o a gruppi che costituiranno società o cooperative (25.000€ a testa per un max di 4 componenti). Gli stessi potranno essere spesi per pagare beni/arredi/attrezzature nuovi o usati (inclusi di installazione) necessari per l’attività, scorta di materie prime e di consumo, fitto/bollette dei primi mesi e costo della garanzia fideiussoria che si dovrà fornire, senza bisogno di aggiungere soldi propri (in quanto la misura finanzia il 100% dei progetti) e senza bisogno di anticiparli (grazie ad una gestione intelligente della rendicontazione degli acquisti)!!!
I progetti saranno esaminati e approvati in ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento fondi.
Pertanto, inserisciti nella lista dei richiedenti presentando la tua pre-domanda sul portale di “Sviluppo Campania” entro il 31 dicembre!!! Infatti solo caricando tale pre-domanda potrai poi presentare, non appena la regione avrà terminato i controlli preventivi sulle iscrizioni ricevute (si presume a inizio febbraio), il progetto completo che vorresti realizzare con il bonus, corredato dell’intera documentazione richiesta (business plan, indagini di mercato, ecc.)!!!
OTTIENI IL BONUS ” FONDO PERDUTO A DISOCCUPATI IN CAMPANIA ” AFFIDANDOTI A NOI
Dato che la scadenza del termine per presentare la tua pre-domanda di contributo sul portale regionale è vicinissima (31 dicembre 2024), affidati a noi per ottenerlo facilmente richiedendoci il “PACCHETTO ASSISTENZA BUROCRATICA SMART” che, al prezzo speciale di soli 99€, comprende: Consulenza Personalizzata (volta ad accertare se hai i requisiti per ottenere il bonus e volta a studiare dettagliatamente la fattibilità tecnica e economica del tuo progetto) + Presentazione della tua Pre-Domanda sulla piattaforma regionale …il tutto comodamente in videochiamata o presso il nostro studio di Napoli sito in Viale Augusto 62 (previo appuntamento)!!! …e se ti affiderai a noi anche per la redazione e presentazione dell’intera pratica/progetto, per farti preparare a superare il colloquio e per farti seguire in tutte le fasi dell’erogazione finché non riceverai l’ultimo centesimo del contributo, i 99€ ti saranno scontati dalla nostra parcella (che ti verrà anche rateizzata)!!!
Inoltre, dato che i progetti verranno esaminati e approvati in ordine cronologico di caricamento nel portale web della regione fino a esaurimento dei fondi stanziati e dato che questi ultimi saranno indubbiamente insufficienti rispetto all’enorme mole di richieste che ci si aspetta, sarà fondamentale presentare il proprio progetto nello stesso istante in cui la piattaforma verrà aperta al ricevimento delle pratiche (che si presume avverrà a inizio febbraio) …ma, per far ciò, il progetto e tutta la documentazione corredata andranno studiati e redatti nel brevissimo tempo rimasto, oltre che nel modo più corretto e completo!!! Affidati pertanto in mani esperte per non perdere il bonus che ti spetta per realizzare il tuo sogno…
FAQ SUL BONUS ” FONDO PERDUTO A DISOCCUPATI IN CAMPANIA “
Vantaggi del bonus ” Fondo Perduto a disoccupati in Campania “
- Finanzia il 100% del tuo progetto senza necessità di anticipare o aggiungere soldi tuoi.
- Ti elargisce 25.000€ (se realizzi il tuo progetto da solo come ditta individuale da costituire entro 30 gg dall’ammissione al contributo) e fino a 100.000€ (se realizzi il tuo progetto in società o cooperativa di max 4 soci – cioè 25.000€ a socio – da costituirsi entro 30 gg dall’ammissione).
Beneficiari del bonus ” Fondo Perduto a disoccupati in Campania “
Ai sensi dell’art. 5 dell’avviso, sono destinatari del sostegno: – residenti nella Regione Campania, – disoccupati, giovani e donne iscritti nei Centri per l’Impiego (CPI) di competenza, anche se percettori di NASPI – occupati a rischio di perdita di occupazione. In particolare possono ricevere il bonus le persone che, alla data di presentazione della domanda, siano prive di supporto al reddito, oppure siano titolari di un rapporto di lavoro che sia compatibile con lo stato di disoccupazione ex Circolare ANPAL 1/2019 e successive modifiche e integrazioni; inoltre, alla data di presentazione della domanda, queste persone non devono avere Partita Iva né Partita Iva inattiva e devono essere residenti in Campania.
In ogni caso, al momento della firma dell’Atto di Impegno i soggetti devono essere in possesso del requisito di disoccupazione certificato dal CPI territorialmente competente mediante DID attiva.
I requisiti sopra indicati vanno mantenuti per almeno tre anni a partire dalla conclusione dell’investimento.
Forma giuridica ammessa per ottenere il bonus ” Fondo Perduto a disoccupati in Campania “?
Ai sensi dell’art. 4 le iniziative ammissibili devono rispondere ai seguenti requisiti:
- la realizzazione dell’iniziativa deve avvenire nella forma di ditta individuale, lavoratore autonomo, libero professionista, oppure di società nelle forme di seguito indicate.
- per quanto riguarda le società, solo di nuova costituzione, le forme previste sono s.r.l. anche a socio unico, s.r.l.s., società in accomandita semplice, società in nome collettivo, società cooperative e saranno ammesse solo società composte, per la maggioranza, da soci in possesso dei requisiti richiesti.
- tutte le suddette imprese individuali o collettive, andranno costituite dopo l’ammissione al contributo e entro 30 giorni dalla stessa ammissione.
Da quando è possibile e come si presenta la domanda con Dichiarazione di Disponibilità (cioè la pre-domanda)?
Ai sensi dell’art. 6 la pre-domanda con dichiarazione di disponibilità deve essere presentata dal 6 al 31 dicembre 2024, registrandosi sulla piattaforma con spid/cns/cie e compilando, caricando e inviando la pre-domanda debitamente firmata.
Spese finanziate dal bonus ” Fondo Perduto a disoccupati in Campania “
- Acquisto di macchinari, attrezzature e arredi nuovi o usati (inclusi di installazione).
- Spese di gestione dei primi mesi di attività (fitto, bollette, scorta di materie prime e di consumo) entro il limite massimo del 25% dell’investimento.
- Costo della polizza fideiussoria (bancaria o assicurativa) che bisognerà prestare.
Attività finanziabili dal bonus ” Fondo Perduto a disoccupati in Campania “
- QUALUNQUE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE in qualunque settore esclusa solo la produzione primaria di prodotti agricoli e di prodotti della pesca/acquacoltura. Esempi di attività: commercio all’ingrosso o al dettaglio, turismo, artigianato, ristorazione, formazione, fornitura di qualunque servizio alle imprese e alle persone (es: attività recettive, artistiche, sportive, ricreative, culturali, scommesse e gioco, attività informatica, editoriale e di produzione cinematografica/televisiva/musicale, trasporto terrestre/marittimo/aereo, servizi postali e di corriere, magazzinaggio, noleggio, sanità, assistenza sociale, agenzie di viaggi, di investigazione e di vigilanza, attività finanziarie ed assicurative, fornitura energia/gas/acqua, ecc.), produzione e vendita di beni nei settori industria/artigianato/agroalimentare, manutenzione e riparazione di qualunque bene, trasformazione di prodotti agricoli, pesca/acquacoltura, edilizia, gestione rifiuti, gestione fognature, medicina, veterinaria, ricerca, ecc.
- QUALUNQUE LIBERA PROFESSIONE.
Come avviene l’erogazione del bonus ” Fondo Perduto a disoccupati in Campania “
La richiesta di erogazione del contributo può essere presentata dai destinatari dell’aiuto entro 40 giorni dalla sottoscrizione dell’Atto di Impegno sulla piattaforma informatica di Sviluppo Campania.
La richiesta di erogazione avverrà in due momenti.
- Il primo è relativo alla possibilità di richiedere l’anticipazione dell’amontare ammesso a finanziamento pari al 50%. L’anticipazione del 50% dell’aiuto concesso deve essere accompagnata da garanzia di fidejussione (bancaria o assicurativa); inoltre la richiesta di anticipazione del rimanente 50% dell’importo approvato, deve essere effettuata soltanto successivamente al momento in cui sia stato correttamente rendicontato l’importo ricevuto come anticipazione del primo 50% dell’aiuto ammesso.
- Il secondo momento, relativo alla richiesta del saldo, potrà avvenire successivamente alla rendicontazione dell’anticipazione. La richiesta del saldo dovrà essere corredata dalla ricevuta telematica da parte del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) alla presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) quale certificazione dell’inizio dell’attività, unitamente alla dichiarazione di iscrizione al Registro delle Imprese (iscrizione non richiesta per i lavoratori autonomi e per i liberi professionisti), nonché alla dichiarazione del titolo di disponibilità dell’immobile registrato; per le società è richiesto di allegare anche l’Atto Costitutivo e lo Statuto.
Cosa si intende per ordine cronologico di presentazione
Ai sensi dell’ art. 8 per ordine cronologico di presentazione delle domande si intende l’ordine cronologico di presentazione del progetto di impresa (con Business Plan, ecc.). Le domande di accesso al contributo sono istruite da Sviluppo Campania S.p.A. secondo l’ordine cronologico di presentazione del progetto corredato da tutti i documenti richiesti.
La presentazione dell’istanza di partecipazione, pertanto, non costituisce vincolo sulle risorse disponibili ma piuttosto la manifestazione di volontà a partecipare all’avviso e quale prenotazione del colloquio di orientamento di base con i tutor di Sviluppo Campania.
Svantaggi del bonus ” Fondo Perduto a disoccupati in Campania “
L’unico svantaggio è costituito dall’estrema competenza economico-finanziaria che occorre per redigere il progetto/domanda di contributo e dalla notevole difficoltà dell’iter burocratico che bisogna assolvere per incassare il bonus. Infatti:
- Va redatto un progetto/domanda estremamente complesso e dettagliato composto da: business plan, indagini di mercato, analisi del target, del mercato potenziale, dei competitor e dei vantaggi competitivi, studio delle opportunità di business, del team e dell’organizzazione, analisi dei prodotti, dei prezzi e degli obiettivi di vendita, studio delle strategie di marketing, analisi del programma di investimento e delle varie fasi del progetto, ecc. Il tutto, poi, corredato da una lunga sfilza di documenti da compilare, va correttamente caricato nella piattaforma web di Sviluppo Campania.
- Va poi sostenuto un colloquio in videochiamata con gli esaminatori di Sviluppo Campania che richiede una preparazione ben approfondita.
- Infine, dato che i soldi vengono erogati suddivisi in 3 stati di avanzamento, per ottenere ogni SAL (anticipazione del primo 50%, anticipazione del secondo 50% e saldo) è necessario caricare nella predetta piattaforma web, numerosi documenti, fatture (quietanzate e non quietanzate), certificati vari e compilare, ogni volta, complessi format di domanda online.
Bando del bonus ” Fondo Perduto a disoccupati in Campania “
Consulta il complesso bando del contributo a fondo perduto sul sito ufficiale dell’Ente erogatore Sviluppo Campania…e affidati a CONTRIBUTI IMPRESE ONLINE per ottenerlo velocemente, con certezza, comodamente da casa tua e senza grossi esborsi: siamo qui proprio per evitarti di imbatterti in contorte e interminabili normative e burocrazie e di commettere errori determinanti la bocciatura della pratica o la restituzione dell’incentivo…
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Richiedi subito (compilando il presente modulo o inviando un whatsapp al 329.2620231) il “PACCHETTO ASSISTENZA BUROCRATICA SMART” al prezzo speciale di soli 99€!!! Lo stesso comprende: Consulenza Personalizzata (volta ad accertare se hai i requisiti per ottenere il bonus e volta a studiare dettagliatamente la fattibilità tecnica e economica del tuo progetto) + Presentazione della tua pre-domanda sulla piattaforma regionale.
…il tutto comodamente in videochiamata o presso il nostro studio di Napoli sito in Viale Augusto 62 (previo appuntamento)!!! …e se ti affiderai a noi anche per la redazione e presentazione dell’intera pratica/progetto, per farti preparare a superare il collquio e per farti seguire in tutte le fasi dell’erogazione finché non riceverai l’ultimo centesimo del contributo, i 99€ ti saranno scontati dall’importo della nostra parcella (che ti verrà anche rateizzata in acconto e saldo)!!!
In alternativa ottieni subito RESTO AL SUD per avviare o ampliare la tua attività o libera professione
Se hai dai 18 ai 55 anni, ti aiutiamo ad ottenere subito, con certezza e comodamente da casa tua RESTO AL SUD!!! …IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO CHE FINANZIA FINO A 240.000€ DI CUI 140.000 REGALATI E 100.000 DA RESTITUIRE (se opererai come società o cooperativa) oppure 75.000€ DI CUI 45.000 REGALATI E 30.000 DA RESTITUIRE (se opererai come ditta individuale) per aprire o ampliare qualunque attività imprenditoriale o professionale nel Centro Sud!!! E in entrambi i casi LA RESTITUZIONE PARTE SOLO DAL TERZO ANNO DI ATTIVITÀ IN POI PER 6 ANNI A TASSO ZERO!!! Il tutto, poi, SENZA AGGIUNTA O ANTICIPO DI SOLDI TUOI E SENZA DOVER PRESTARE GARANZIE!!! E questo perché tale Contributo Statale erogato da Invitalia finanzia al 100% proprio i progetti di persone con meno di 56 anni che non hanno mezzi propri! … e lo fa elargendo loro soldi per liquidità, per ristrutturare il locale, per acquistare tutti gli arredi, macchinari e attrezzature che occorrono, per comprare sito web e programma gestionale e per pagare fitto, utenze, pubblicità e materie prime e di consumo dei primi mesi di attività!!!
Vantaggi di Resto al Sud
- Finanzia il 100% del tuo progetto senza necessità di anticipare o aggiungere soldi tuoi, né di prestare garanzie. (pagandoti, per giunta, anche l’iva se realizzerai il tuo progetto come ditta individuale con regime forfettario).
- Ti elargisce fino a 60.000€ (se realizzi il tuo progetto da solo come impresa individuale) e fino a 200.000€ (se realizzi il tuo progetto in società o cooperativa di max 4 soci – cioè 50.000€ a socio -) di cui ne dovrai restituire soltanto la metà, dilazionata in 6 anni a tasso zero e a partire, per giunta, solo dal terzo anno di attività in poi.
- E in più, contestualmente al saldo finale, ti vengono regalati anche ulteriori 15.000€ (se sei impresa individuale) o 10.000€ a socio (se trattasi di società/cooperativa) per liquidità che potrai spendere come vorrai senza doverli giustificare con fatture. (aggiunti dal Decreto Rilancio per Covid).
Requisiti per ottenere Resto al Sud
- Residenza: devi avere la residenza in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 comuni del Lazio, delle Marche e dell’Umbria colpiti dal sisma del 2016-2017. Oppure te la devi trasferire nei suddetti territori entro 60 giorni dall’approvazione della pratica.
- Età: al momento della presentazione della pratica devi avere meno di 56 anni.
Beneficiari di Resto al Sud
Premesso il possesso dei predetti requisiti, possono richiedere e ottenere il contributo:
- le imprese costituite dopo il 21 giugno 2017 cioè le ditte individuali, società o cooperative che al momento della presentazione della domanda siano già attiva nello svolgimento di una qualunque attività. (purché, però, la loro partita iva sia stata movimentata dopo il 21 giugno 2017).
- le imprese costituende cioè le singole persone o i gruppi di persone che non hanno ancora partita iva. (purchè, però, tali soggetti costituiscano la ditta individuale o la società/cooperativa entro 60 giorni dall’approvazione della pratica.
Puoi ottenere Resto al Sud anche se...
- Puoi richiedere e ottenere il contributo anche se al momento della presentazione della domanda risulti assunto con qualunque tipo di contratto di lavoro. Ma dopo l’approvazione della pratica i precedenti contratti a tempo indeterminato andranno sciolti o trasformati in contratti a tempo determinato. E questo perchè, per 8 anni, non si possono avere rapporti di lavoro a tempo indeterminato. (salvo specifica autorizzazione rilasciata dall’ente erogatore dopo aver iniziato l’attività).
- Puoi richiedere e ottenere il contributo anche se al momento della presentazione della domanda svolgi già un’attività imprenditoriale o libera professione come ditta individuale, società o cooperativa purché, però, la partita iva di tale impresa (individuale o collettiva) sia stata movimentata dopo il 21 giugno 2017.
Spese finanziate da Resto al Sud
- Ristrutturazione e impiantistica di beni immobili.
- Acquisto di macchinari, attrezzature e arredi.
- Programmi informatici (sito web, software gestionale,…).
- Spese di gestione dei primi mesi di attività (fitto, bollette, scorta di materie prime e di consumo, campagna pubblicitaria,…).
Attività finanziabili da Resto al Sud
- QUALUNQUE ATTIVITÀ
IMPRENDITORIALE in qualunque settore escluse solo coltivazione agricola, silvicoltura, allevamento e caccia. Esempi di attività: commercio all’ingrosso o al dettaglio, turismo, artigianato, ristorazione, formazione, fornitura di qualunque servizio alle imprese e alle persone (es: attività recettive, artistiche, sportive, ricreative, culturali, scommesse e gioco, attività informatica, editoriale e di produzione cinematografica/televisiva/musicale, trasporto terrestre/marittimo/aereo, servizi postali e di corriere, magazzinaggio, noleggio, sanità, assistenza sociale, agenzie di viaggi, di investigazione e di vigilanza, attività finanziarie ed assicurative, fornitura energia/gas/acqua, ecc.), produzione e vendita di beni nei settori industria/artigianato/agroalimentare, manutenzione e riparazione di qualunque bene, trasformazione di prodotti agricoli, pesca/acquacoltura, edilizia, gestione rifiuti, gestione fognature, medicina, veterinaria, ricerca, ecc. - QUALUNQUE LIBERA PROFESSIONE.
Svantaggi di Resto al Sud
L’unico svantaggio è costituito dall’estrema competenza economico-finanziaria che occorre per redigere il progetto/domanda di contributo e dalla notevole difficoltà dell’iter burocratico che bisogna assolvere per incassare il bonus. Infatti:
- Va redatto un progetto/domanda estremamente complesso e dettagliato composto da: business plan dei primi 3 anni, varie indagini di mercato, analisi del target, del mercato potenziale, dei competitor e dei vantaggi competitivi, studio delle opportunità di business, del team e dell’organizzazione, analisi dei prodotti, dei prezzi e degli obiettivi di vendita, studio delle strategie di marketing, analisi del programma di investimento e delle varie fasi del progetto, ecc. Il tutto, poi, corredato da una lunga sfilza di documenti da compilare, va correttamente caricato nella piattaforma web di Invitalia.
- Va poi sostenuto un colloquio in videochiamata con gli esaminatori di Invitalia che richiede una preparazione estremamente approfondita.
- Dopo aver ricevuto l’approvazione del progetto/domanda da Invitalia, bisogna esperire il complesso iter di approvazione e di finanziamento bancario dello stesso presso una delle banche convenzionate con Invitalia.
- Infine, dato che i soldi vengono erogati suddivisi in 3 stati di avanzamento, per ottenere ogni SAL (acconto, I sal e saldo) è necessario caricare nella predetta piattaforma web di Invitalia, numerosi documenti, fatture (quietanzate e non quietanzate), certificati vari e compilare, ogni volta, complessi format di domanda online.
Normativa di Resto al Sud
Consulta il complesso bando del contributo a fondo perduto RESTO AL SUD sul sito ufficiale dell’Ente erogatore Invitalia …e affidati a CONTRIBUTI IMPRESE ONLINE per ottenerlo velocemente, con certezza e senza sforzi nè grossi esborsi!!! …siamo qui proprio per evitarti di imbatterti in contorte e interminabili normative e burocrazie e di commettere errori determinanti la bocciatura della pratica o la restituzione dell’incentivo…
In alternativa ottieni RESTO AL SUD 2.0 per avviare la tua attività o libera professione (non appena sarà emesso il decreto ministeriale attuativo)
Se hai dai 18 ai 35 anni, ti aiutiamo ad ottenere velocemente, con certezza e comodamente da casa tua RESTO AL SUD 2.0, IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO CHE FINANZIA, AI GIOVANI FINO A 35 ANNI, L’APERTURA DI QUALUNQUE NUOVA ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE O LIBERA PROFESSIONE NEL CENTRO SUD!!! …e lo fa erogando VOUCHER FINO A 50.000€ NON SOGGETTI A RESTITUZIONE (cioè totalmente regalati) per l’acquisto dei beni, strumenti e servizi necessari per l’avvio dell’attività!!! …o erogando CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CHE COPRONO FINO AL 75% DI TUTTE LE SPESE che si devono sostenere per avviare l’attività, in caso di progetti che richiedono un investimento totale fino a 200.000€!!! …purtroppo i progetti/domande non sono ancora presentabili in quanto il Decreto Ministeriale di apertura del bando, seppure sarebbe dovuto uscire entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Coesione dell’ 8 maggio 2024, ancora non è stato emanato!!!
Cos’è Resto al Sud 2.0
Resto al SUD 2.0 è un pacchetto di incentivi rivolti a giovani fino ai 35 anni che decidono di avviare un’impresa nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) e nei territori delle Regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016 (cioè in 116 comuni del Lazio, delle Marche e dell’Umbria).
La misura, istituita dall’articolo 18 del Decreto Legge 7 maggio 2024 n. 60 (Decreto Coesione) e chiamata anche “Investire al SUD” regala, per l’avvio di nuove attività imprenditoriali o libere professioni voucher da 40.000 o 50.000 euro per l’acquisto di beni e servizi… oppure, in caso di progetti che richiedono investimenti fino a 200.000€, eroga contributi a fondo perduto che coprono dal 70% al 75% dei suddetti investimenti.
A chi si rivolge Resto al Sud 2.0
Resto al SUD 2.0 spetta a giovani fino ai 35 anni che vogliono avviare un’attività imprenditoriale o libero professionale nel Centro Sud purché siano in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- vivono in condizioni di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione. (così come definite dal Piano nazionale Giovani, donne e lavoro 2021 – 2027).
- sono inoccupati, inattivi e disoccupati da almeno 12 mesi.
- risultano essere disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali (come Naspi, Dis Coll o Supporto formazione e lavoro) o destinatari delle misure del programma GOL.
Imprese beneficiarie di Resto al Sud 2.0
Sono ammesse agli incentivi Resto al Sud 2.0 le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, ivi comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali.
Quelle in forma individuale devono prevedere l’apertura di partita Iva per la costituzione di impresa individuale o per lo svolgimento di attività libero-professionale.
Quelle in forma collettiva devono essere realizzate mediante costituzione di società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, società cooperativa o società tra professionisti.
Alle imprese in forma collettiva possono partecipare anche soggetti non aventi i requisiti richiesti (età inferiore ai 35 anni e stato di disoccupazione/inoccupazione)… fermo restando che, in tal caso, l’esercizio del controllo e dell’amministrazione della società spetta a coloro che ne sono in possesso.
Come funziona Resto al Sud 2.0
Resto al Sud 2.0 funziona mediante l’erogazione di aiuti economici a fondo perduto a coloro che vogliono avviare una nuova attività nel Centro Sud e rientrano tra i beneficiari della misura.
Gli incentivi, in conformità con le disposizioni del Regolamento (UE) 2023/2831 sugli aiuti de minimis, sono fruibili in via alternativa e consistono nel riconoscimento di:
- Un voucher di 40.000 euro, non soggetto a restituzione, utilizzabile per l’acquisto dei beni, strumenti e servizi necessari per l’avvio dell’attività. Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher è di 50.000 euro.
- Un contributo a fondo perduto che copre fino al 75% delle spese che si devono sostenere per avviare l’attività: in caso di progetti che necessitano di un investimento totale fino a 120.000 euro.
- Un contributo a fondo perduto che copre fino al 70% delle spese che si devono sostenere per avviare l’attività: in caso di progetti che necessitano di un investimento totale superiore a 120.000 euro ma inferiore o uguale a 200.000 euro.
Come richiedere Resto al Sud 2.0
Fermo restando che la domanda andrà presentata tramite Invitalia, purtroppo i progetti non sono ancora presentabili in quanto non è ancora stato chiarito come gli aventi diritto potranno richiedere gli incentivi della misura Resto al SUD 2.0.
Infatti le modalità di attuazione del pacchetto di aiuti saranno definite con un Decreto Ministeriale (che sarà emesso dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali assieme al Ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il PNRR e al Ministro dell’economia e delle finanze), il quale decreto, seppure sarebbe dovuto uscire entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto Coesione dell’ 8 maggio 2024, purtroppo ancora non è stato emanato!!!
Resto al Sud 2.0 e Decreto Coesione
Testo integrale dell’art. 8 del Decreto Legge 7 maggio 2024 n. 60 (Decreto Coesione) pubblicato in Gazzetta Ufficiale: clicca quì
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Se non hai i requisiti per sfruttare i suddetti 3 incentivi, ti aiutiamo ad ottenere subito, con certezza e comodamente da casa tua uno dei tanti ALTRI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO pubblici erogabili: il più adatto al tuo progetto!!!
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